M. Hewson: il target per l’euro-dollaro è confermato a 1,2795
L’euro perde terreno dopo l’asta portoghese. Nonostante il successo dell’asta, che ha registrato una buona domanda ed un calo del rendimento per il titolo a dieci anni, la moneta unica dopo aver toccato nella prima parte un massimo di seduta a 1,3045, in questo momento quota 1,2970 dollari. Nel dettaglio, oggi Lisbona ha collocato bond per 1,25 mld di euro, dei quali 650 mln al 2014 e 599 mln al 2020.
L’asta ha registrato un rendimento del 5,396% per il titolo 2014, dal 4,041% dell’asta di ottobre, con le richieste che hanno superato la domanda di 2,6 volte, dal 2,8 precedente. Il bond 2020 ha messo a segno un rendimento del 6,716%, dal 6,806% precedente, ed il tasso bid-to-cover è salito al 3,2 dal 2,1.
Gli analisti nonostante le indizioni positive arrivate oggi ed in attesa dell’asta spagnola e di quella italiana in calendario per domani, rilevano come i rendimenti restino decisamente alti. Secondo Michael Hewson di CMC Markets per il cross euro-dollaro il target è confermato a 1,2795, 61,8% rispetto al trend rialzista 1,1880/1,4280. In caso di rottura di questo livello si scenderebbe fino a 1,2550.