M. Hewson: il supporto giapponese posticipa i problemi dell’Eurozona
Mattinata in leggero rialzo per la moneta unica, che dopo aver toccato i minimi da 4 mesi prova a risalire la china, sostenuta dall’annuncio giapponese di un possibile supporto ai Paesi dell’Eurozona in difficoltà. Il Ministro giapponese delle Finanze Yoshihiko Noda nel corso di una conferenza ha definito l’investimento in bond dei Paesi della Zona Euro “appropriato” annunciando che il Giappone acquisterà circa il 20% dell’offerta europea.
Secondo Michael Hewson, analista di CMC Markets, “questo tipo di interventi lungi dal risolvere i problemi servono solo per rinviare l’inevitabile”; l’analista ritiene che con Italia, Spagna e Portogallo “chiamate a racimolare sui mercati qualcosa come 40 mld di dollari, i rendimenti dei bond potrebbero far salire la crisi di livello, alla vigilia del meeting della Banca centrale europea”.
Da Lisbona invece il Ministro delle Finanze Fernando Teixeira dos Santos ha dichiarato che il Paese non ritiene necessario ricorrere agli aiuti esterni per finanziarsi e che farà di tutto per evitare questa possibilità. La moneta unica quota 1,2974 dollari e sale dello 0,4% nel cross con lo yen a 107,64.
Per quanto riguarda le altre storie del giorno, forte calo per il dollaro australiano, che paga pegno alle inondazioni che stanno colpendo il Queensland. Secondo stime governative la ricostruzione costerà circa 5 mld di dollari australiani. Ma le conseguenze per l’economia australiana potrebbero essere decisamente più pesanti, visto che diversi analisti stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita economica. Secondo il consenso la crescita del Pil dovrebbe registrare una contrazione compresa tra lo 0,1 e lo 0,2%. L’aussie, il dollaro australiano quota quindi in calo contro il dollaro Usa a 0,9874 e nel cross con la moneta unica (euraud), che si porta a 1,3136.