M. Hewson: il Fomc rivede le stime al ribasso, dollaro penalizzato
Michael Hewson, analista di Cmc Markets, nel suo report sul mercato forex rileva come il Fomc (Federal Open Market Committee), il braccio operativo della Federal Reserve, nelle minute dell’ultima riunione abbia iniziato ad esprimere preoccupazione per l’andamento della ripresa statunitense, tensioni enfatizzate ieri dal calo di mezzo punto percentuale messo a segno dalle vendite al dettaglio a giugno.
Il Fomc ha ridotto le stime di crescita per l’anno in corso e per il prossimo rispettivamente dal 3,2/3,7% al 3/3,5% e dal 3,4/4,5% al 3,5/4,2% ed iniziato a discutere delle possibili misure di stimolo se le condizioni dovessero peggiorare; il risultato è stato un indebolimento del dollaro (-0,3% a 83,176 per il dollar index).
Per quanto riguarda l’economia cinese, nel secondo trimestre ha registrato una crescita del 10,3%, inferiore alle attese ma in linea con l’intenzione delle autorità di evitare il surriscaldamento dell’economia; un rallentamento della crescita cinese, rileva Hewson, dovrebbe tradursi in un calo della domanda di materie prime.
Hewson tratta infine della sterlina, che ha beneficiato del calo del tasso di disoccupazione dal 7,9 al 7,8%, e dell’euro, che ieri è stato appesantito dall’allentamento delle pressioni inflazionistiche e delle richieste record di prestiti delle banche spagnole alla Bce.