Notizie ETF Lyxor lancia due ETF short su future Bund e Btp

Lyxor lancia due ETF short su future Bund e Btp

Pubblicato 11 Gennaio 2017 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

A Piazza Affari le prime novità del nuovo anno sono legate all’obbligazionario con focus sulla possibilità di speculare sui possibili ribassi dei prezzi di Bund e Btp. Lyxor ha quotato il 10 gennaio su Borsa Italiana due nuovi ETF short sui future di BTP e BUND. Il Lyxor BTP Daily Short UCITS ETF e il Lyxor BUND Daily Short UCITS ETF che, su base giornaliera, hanno l’obiettivo di replicare, al lordo di costi e tasse, la performance inversa del BTP future e del BUND future. Il sottostante del Lyxor BTP Daily Short UCITS ETF comprende futures con una scadenza residua tra 8,5 e 11 anni e quella iniziale non superiore a 16 anni.

I due ETF possono essere impiegati con l’obiettivo di coprire un portafoglio obbligazionario dal rischio di rialzo dei tassi oppure con l’obiettivo di guadagnare dal rialzo dei tassi e si affiancano ai due ETF Double Short (-2x) su BTP future e su BUND future che Lyxor ha quotato da oltre 5 anni e che hanno registrato un forte interesse degli investitori (masse gestite da questi due oltre quota 1,4 miliardi di euro). Consistente anche il numero di scambi: solo su Borsa Italiana nel 2016 è stato trattato oltre 1 miliardo di euro di controvalore totale.

Rispetto ai due predecessori, questi ETF short non presentano la leva e quindi sono potenzialmente più idonei a investitori più prudenti alla ricerca di protezione dal rischio tassi. “Nel 2016 abbiamo registrato un numero sempre maggiore di assicurazioni, investitori istituzionali, gestioni patrimoniali che hanno fatto ricorso ai Lyxor ETF Double Short sui future di BTP, BUND e US TREASURY per coprirsi in maniera temporanea o di medio termine dalle turbolenze o dai rialzi dei tassi – commenta Marcello Chelli, referente per i Lyxor ETF in Italia – Questi 2 nuovi ETF sono stati concepiti per gli investitori più conservativi che preferiscono un ETF Single Short (-1x) rispetto a un ETF Double Short (-2x) in virtù dei minori limiti operativi e regolamentari indotti da una leva -1x (rispetto a una leva -2x). Inoltre gli ETF Single Short (-1x) sono meno esposti all’effetto distorsivo del compounding effect e pertanto richiedono minori aggiustamenti periodici”.