Luigi Gubitosi, TIM rinnova Operazione Risorgimento Digitale
Luigi Gubitosi: “TIM in prima linea per abbattere il Digital Divide”
Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM, è recentemente intervenuto a La7 nel corso del programma “L’aria che tira”, dove ha raccontato agli italiani le nuove sfide di TIM che riguardano in primo luogo l’abbattimento del Digital Divide infrastrutturale e culturale presente in Italia.
Luigi Gubitosi ha precisato che la connettività stia arrivando e come il Digital Divide stia iniziando a chiudersi, partendo dal Sud, con la Puglia che sarà la prima regione italiana a raggiungere questo importante traguardo. Seguiranno poi le altre regioni italiane, per porre fine ad un problema che persiste da anni in Italia.
Luigi Gubitosi ricorda inoltre che TIM è riuscita a portare avanti anche lo sviluppo del 5G e in questo caso cita Milano, città dove la quinta generazione della telefonia mobile è già una realtà concreta. Anche in questo caso l’opera non può considerarsi finita e andrà estesa a tutto il resto del paese.
Luigi Gubitosi: “Dobbiamo spiegare agli italiani come avvantaggiarsi di queste tecnologie”
L’Amministratore Delegato di TIM, dopo aver fatto il punto sulla situazione infrastrutturale in Italia connessa al Digital Divide, spiega come diventa essenziale insegnare agli utenti ad utilizzare queste nuove tecnologie per avvantaggiarsi nella vita di tutti i giorni.
Per questo Luigi Gubitosi e TIM hanno pensato ad un’iniziativa volta a insegnare agli italiani quelle che potrebbero essere definite competenze digitali. Luigi Gubitosi precisa: “Gli italiani sono agli ultimi posti nell’indice della digitalizzazione tra i paesi europei; siamo quindi ultimi come capitale umano, con milioni di persone che non usano ancora Internet e milioni che lo usano poco e male”.
TIM ha quindi pensato a Operazione Risorgimento Digitale, un progetto no profit ideato “per trasferire competenze ai cittadini” spiega Luigi Gubitosi. L’iniziativa di TIM è stata appoggiata da più di 40 Associazioni e Aziende, oltre che da importanti istituzioni come la Commissione Europea, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Giustizia. L’iniziativa prevede inoltre la collaborazione della Polizia di Stato e della Federazione di settore di Confindustria Digitale.
TIM in prima linea per abbattere il divario digitale culturale
Luigi Gubitosi è consapevole di quanto sia importante aumentare le competenze digitali e quindi di andare a investire sulle digital skills. Operazione Risorgimento Digitale è pronta a ripartire con nuove iniziative mirate per cittadini, scuola, imprese e Pubblica amministrazione. Luigi Gubitosi ha quindi raccontato la scuola di Internet per tutti dedicata ai cittadini, che, per cause di forza maggiore, la pandemia di Covid-19, è passata dalle piazze d’Italia a quelle digitali.
TIM ha pensato ad un ampio programma formativo dedicato a persone di ogni età con lezioni gratuite sui principali temi della rivoluzione digitale: Sicurezza informatica, home banking, e-commerce, utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico, Spid e PagoPA sono al centro delle prime lezioni avviate.
Luigi Gubitosi e TIM rilanciano Operazione Risorgimento Digitale
Tra i tanti corsi ideati dall’azienda capitanata da Luigi Gubitosi, è presente quello relativo ai “Consumatori digitali, consapevoli e sicuri” avviato in collaborazione con le Associazioni Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e U.Di.Con., con webinar e contenuti gratuiti rivolti a cittadini e consumatori.
Luigi Gubitosi ha inoltre precisato che TIM ha voluto dedicare uno spazio di formazione digitale per i migranti, grazie all’App Mygrants, la prima applicazione capace di fornire supporto diretto agli immigrati per far conoscere le normative nel nostro Paese e in Europa e percorsi formativi utili al mercato occupazionale italiano. L’App mette a disposizione anche un percorso sulle competenze digitali utilizzate fino ad oggi da oltre 20mila migranti. La gestione e il coordinamento dell’iniziativa sono in collaborazione con Italiacamp.
L’AD di TIM ha spiegato quanto sia difficile per molti insegnanti passare ad insegnare dalla cattedra reale a quella virtuale, dopo tanti anni di lavoro vis-à-vis. Proprio per questo TIM ha ideato il corso “Nuovi Docenti Digitali” di WeSchool, per aiutare i docenti della scuola secondaria a utilizzare la didattica integrata con le scuole aperte. Il corso si articola in diversi moduli che i docenti potranno fruire in maniera lineare o creando il proprio percorso di apprendimento personalizzato. Tra gli argomenti, l’Introduzione alla didattica integrata, la progettazione didattica, la lezione live a distanza, flipped classroom, metodologia di apprendimento con “classe capovolta”, cooperative learning, debate, valutazione e inclusione.
Chi è Luigi Gubitosi, l’AD di TIM?
Luigi Gubitosi è nato a Napoli il 22 maggio del 1961 e si è laureato nella città partenopea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II. L’AD di TIM ha approfondito i suoi studi presso la London School of Economics and Political Science e ha poi conseguito un master in Business Administration all’INSEAD di Fontainebleau.
Luigi Gubitosi nella sua carriera da dirigente ha lavorato per alcune delle maggiori aziende italiane e mondiali; dal Gruppo Fiat a Wind Telecomunicazioni, dalla Bank of America alla Rai. Il 18 novembre 2018 Luigi Gubitosi è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, in sostituzione di Amos Genish.
Luigi Gubitosi nel suo percorso in TIM ha portato rilevanti innovazioni finalizzate all’inclusione sociale e all’abbattimento del Digital Divide infrastrutturale e culturale; tra le molte iniziative, “Operazione Risorgimento Digitale” e il recente accordo con Eutelsat, volto a portare la banda ultralarga via satellite in tutta Italia.
Luigi Gubitosi, inoltre, il 20 maggio 2020 è entrato ufficialmente a far parte della nuova squadra di Presidenza di Confindustria per il quadriennio 2020-2024, come referente per innovazione e digitale. Ma i riconoscimenti per l’AD di TIM non sono finiti qui lungo il 2020; Luigi Gubitosi è stato eletto nel board di Gsma, l’associazione mondiale che riunisce 750 operatori delle TLC e 400 aziende dell’industria della telefonia mobile.