E’ lite tra comuni-manager in A2A
Non sarà piaciuto a chi chiede ai sindaci di non interferire nelle scelte del manager della società comunali quanto accaduto ieri all'assemblea di A2A. I soci dell'utility nata dalla fusione tra Aem Milano e Asm Brescia erano convocati per approvare un piano di riacquisto di azioni proprie. Ma il comune di Brescia, socio di maggioranza alla pari con quello di Milano, ha chiesto di non votare il provvedimento. Ufficialmente, perché la giunta bresciana si è appena insediata e non ha avuto il tempo necessario per approfondire il provvedimento con il consiglio di sorveglianza di A2A. In realtà la nuova amministrazione di centrodestra sta cercando di convincere qualche consigliere, indicato dalla precedente giunta di centrosinistra di fare un passo indietro per procedere a nuove nomine.