Lexmark: outlook sul secondo trimestre innesca le vendite sul titolo

Profondo rosso sul Nyse per Lexmark International. Il colosso statunitense produttore di stampanti ha annunciato di aver chiuso i primi tre mesi dell'esercizio 2014 con utili in calo del 27% a 29,3 milioni di dollari pari a un risultato per azione (eps) "adjusted" (cioè calcolato al netto delle componenti straordinarie) di 92 centesimi, 5 cents in più rispetto alle stime. Segno meno, ma anche in questo caso il calo è inferiore alle attese, anche per il fatturato, sceso dello 0,8% a 877,7 milioni (consenso 856 milioni).
A penalizzare il titolo è l'outlook per il trimestre in corso, quanto l'eps è visto a 85-95 centesimi (consenso 94 centesimi) a causa dell'impatto negativo, ha precisato la società, derivante dall'uscita dal business della stampa a getto di inchiostro. Salito del 17% da inizio anno, attualmente il titolo Lxk arretra dell'11,44% a 41,42 dollari.
A penalizzare il titolo è l'outlook per il trimestre in corso, quanto l'eps è visto a 85-95 centesimi (consenso 94 centesimi) a causa dell'impatto negativo, ha precisato la società, derivante dall'uscita dal business della stampa a getto di inchiostro. Salito del 17% da inizio anno, attualmente il titolo Lxk arretra dell'11,44% a 41,42 dollari.