Letta: rinvio di tre mesi aumento Iva, al via pacchetto lavoro da 1,5 miliardi
Il governo ha varato un pacchetto lavoro che vale 1,5 miliardi di euro fra fondi europei e risorse nazionali per aiutare l’assunzione in un arco di tempo di 18 mesi di 200mila giovani italiani con un’intensità maggiore al centro-sud ma che poi interverrà sull’intero Paese. Lo ha annunciato il primo ministro, Enrico Letta, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, spiegando come l’obiettivo delle misure sia quello di dare un duro colpo alla piaga della disoccupazione giovanile. “Vogliamo aiutare il lavoro di qualità e il lavoro di qualità è soprattutto quello a tempo indeterminato“, ha tenuto a precisare il premier. Il provvedimento in particolare prevede, in via sperimentale, incentivi all’assunzione stabile di giovani tra i 18 ed i 29 anni. Degli 1,5 miliardi di euro messi sul piatto dall’Esecutivo, 794 milioni andranno per la stabilizzazione degli under 30. Come annunciato da Letta, le risorse andranno per lo più alle regioni del Sud dove il problema della disoccupazione giovanile arriva a livelli drammatici. Inoltre, è stato confermato il tetto di 650 euro al mese per lavoratore: gli sgravi saranno di 18 mesi per le nuove assunzioni e di 12 per chi trasforma i contratti a tempo indeterminato.
Ok a rinvio aumento Iva al primo ottobre
Il Consiglio dei ministri ha poi deciso per un rinvio di tre mesi dell’aumento dal 21% al 22% dell’Iva, che sarebbe dovuto scattare dal primo luglio, cioè al primo ottobre. Lo slittamento, ha sottolineato il primo ministro, “credo che dimostri la volontà del governo di aiutare l’economia con la dovuta prudenza. Poiché in questo momento non è il caso di fare scelte che diano l’impressione di sfasciare i conti pubblici“. E ancora: “E’ necessario dare un segno che la nave dei nostri conti pubblici ha al timone persone responsabili” e che “non ripartano debiti ma si facciano scelte trovando le copertura nel bilancio”.
Letta, andiamo in Europa più forti per battaglia su occupazione
Il pacchetto lavoro varato dal Governo consentirà al premier Letta di andare in Europa a fare la battaglia contro la disoccupazione giovanile, forti di argomenti perché diventi una battaglia europea. Lo ha detto il primo ministro, aggiungendo che nel provvedimento sono previste risorse per 22 milioni “per incentivare l’assunzione di lavoratori disabili”. Inoltre, “vi è anche un vantaggio molto marcato per un imprenditore che decide di assumere a tempo indeterminato un dipendente che si trova in regime di Aspi, di cassaintegrazione”. Nel provvedimento del Governo sono previste anche agevolazioni per chi ha più di cinquant’anni di età e per i disoccupati da oltre dodici mesi.