L’ETF Shiller Barclays CAPE US Sector Value supera il miliardo di dollari in asset
L’ETF Ossiam Shiller Barclays CAPE US Sector Value TR ha superato la soglia del miliardo di dollari in termini di asset in gestione. Lo rende noto Ossiam, asset manager specializzato in smart beta e affiliato di Natixis Global Asset Management (NGAM).
L’ETF, disponibile in tre share class (USD, EUR e EUR-hedged) e quotati sul London Stock Exchange, XETRA, Euronext Paris, Borsa Italiana e the SIX, misura l’indice Shiller Barclays CAPE US Sector Value Net TR. Questa è una delle due strategie di Ossiam per misurare gli indici Shiller Barclays CAPE Sector Value che, sviluppati congiuntamente con Barclays e il Professor Robert Shiller, utilizzano l’indicatore Cyclically Adjusted Price-to-Earnings (CAPE®) come driver di valutazione in una strategia di sector rotation. Sin dall’inizio, avvenuto due anni fa, la strategia ha attratto le allocation di un’ampia gamma di investitori europei e dell’America Latina, comprese la compagnie assicurative, fondi pensionistici e gestori patrimoniali.
Le share class in Euro e in Dollari sono state lanciate a giugno del 2015. Un terzo delle share class Euro-hedged è stato lanciato a maggio 2017, sulla scia della domanda degli investitori. Dal lancio avvenuto a giugno 2015, il fondo ha avuto un ritorno del 30,84% rispetto al 17,67% registrato dall’indice S&P 500 Net TR nello stesso periodo di tempo.
“L’azionario statunitense sembra costoso rispetto agli standard mondiali, anche se non coinvolge tutti i settori. Ha senso, quindi, detenere una parte del portafoglio diversificato negli Stati Uniti con un focus sulle valute, proprio come offerto dai prodotti dell’Ossiam-Shiller-Barclays CAPE U.S.. Sono grato ai lavoratori di Ossiam e di Barclays per aver svolto un lavoro certosino facendo sì che questi i prodotti diventassero una realtà per così tante persone”, ha affermato il Professor Shiller.
“Questo è uno tra gli ETF più popolari tra gli investitori, proprio per i robusti ritorni positivi per effetto di una serie di condizioni di mercato che, dal momento del lancio, usano l’indicatore CAPE® ratio come base per la valutazione della strategia. Siamo orgogliosi del fatto che la nostra partnership con il Professor Shiller e con Barclays sia diventata un successo duraturo”. ha affermato Bruno Poulin, CEO di Ossiam.
Robert Shiller, assieme al suo laureando John Campbell, idearono l’originale CAPE ratio nel 1981. Il CAPE® ratio è uno strumento di valutazione ampiamente utilizzato, che fornisce una view sulla sottovalutazione o sopravvalutazione dei titoli azionari. L’indicatore confronta il valore attuale di un portafoglio con gli utili aggregati “aggiustati” tenendo conto dell’inflazione dei titoli sottostanti di cui viene fatta la media degli ultimi dieci anni, per eliminare gli effetti derivanti dai cicli economici.
Successivamente, il professor Shiller ha esteso il CAPE ratio ai diversi comparti azionari e, in collaborazione con Barclays, ha messo a punto una strategia di selezione dei settori basata proprio su questo indicatore. La strategia si basa sul Relative CAPE, una versione normalizzata del CAPE ratio, integrato con un filtro di momentum. In questo modo, si cercano di evitare i settori sopravvalutati ed eliminare così anche il rischio potenziale d’incappare nelle cd trappole del valore, creando un portafoglio orientato al valore che mira a selezionare le industrie giuste al momento giusto.