Le banche zavorrano la Borsa di Milano, pesano tensioni sull’obbligazionario
Inizio di settimana in rosso per la Borsa di Milano, zavorrata dalla performance negativa del comparto bancario. I titoli delle banche pagano le persistenti tensioni sul mercato obbligazionario, legate soprattutto ai problemi della Periferia europea. A complicare le cose, venerdì scorso la Banca Centrale svizzera aveva annunciato di non voler più accettare i Titoli di Stato portoghesi. E così a Piazza Affari, dove il Ftse Mib lascia sul parterre l'1,21% a 20.290 punti, Mps cede il 3,13% a 0,804 euro, Intesa SanPaolo il 2,64% a 1,95 euro, Popolare di Milano il 3,05% a 2,54 euro, Ubi Banca il 2,27% a 6,44 euro, Banco Popolare il 2,03% a 3,25 euro, Unicredit il 2,09% a 1,498 euro.