News Notizie Italia Le banche mandano in rosso Piazza Affari, per Equita l’utile 2010 di Intesa inferiore al 2009 -2-

Le banche mandano in rosso Piazza Affari, per Equita l’utile 2010 di Intesa inferiore al 2009 -2-

Pubblicato 25 Gennaio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:18
Sempre in una nota uscita oggi, Equita ha aggiornato le stime sul 2010 di Intesa SanPaolo effettuando due variazioni negative ma non ricorrenti. "Abbiamo spostato la plusvalenza sulle cessioni al Credit Agricole dal quarto trimestre 2010 al primo trimestre 2011, perché la firma è avvenuta a gennaio - dice il broker -. Inoltre, abbiamo azzerato il risultato del trading del quarto trimestre (prima avevamo 300 milioni di euro) per incorporare la pesante correzione dei mercati obbligazionari". Per questi motivi, gli esperti prevedono ora che Intesa riporti un utile netto 2010 a 2,5 miliardi di euro, escludendo quindi che la banca "possa confermare la previsione di chiudere con un utile superiore a quello del 2009 (2,8 miliardi).

Per il 2011, invece, la sim milanese ha confermato la previsione di crescita degli impieghi (+4%), limando però dell'1% in Nii "per riflettere la pressione sullo spread materializzatasi nel quarto trimestre 2010 e nel primo trimestre 2011 a causa dell'aumento del premio per il rischio sui debiti sovrani". Equita ha poi mantenuto la stima di dividendo a 8 centesimi per le azioni ordinarie. Il broker, infine, ha ribadito la raccomandazione d'acquisto su Intesa SanPaolo (buy, target price a 3,2 da 3,5 euro), sottolineando che "rimane la nostra preferita tra le blue chips bancarie".