Lavoro: ripresa occupazione debole nel 2015, ancora lontana dai livelli pre-crisi
La ripresa del mercato del lavoro in molti Paesi Ocse sarà debole nel 2015, con livelli di occupazione ancora ben lontani da quelli pre-crisi. Lo si apprende dal rapporto sull'occupazione diffuso oggi dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Il tasso medio di disoccupazione scenderà solo in maniera lieve nel corso dei prossimi 18 mesi nella zona Ocse: dal 7,4% a metà del 2014 al 7,1% alla fine del 2015. "Quasi 45 milioni di persone sono senza lavoro nei Paesi Ocse, 12,1 milioni in più che prima della crisi - sottolinea la ricerca - A livello globale, si stima che 202 milioni di persone sono attualmente disoccupate, con molti altri occupati in lavori sottopagati e precari". Le prospettive per il 2015 divergono molto da Paese a Paese. La disoccupazione, seppur in calo, rimarrà molto alto in Spagna (circa il 24%) e in Grecia (27% circa). L'area dell'euro vedrà un miglioramento con la disoccupazione al 11,2% a fine 2015, dall'attuale 11,6%. Una disoccupazione superiore al 10% è prevista in Italia, Portogallo, Repubblica slovacca e Slovenia. La disoccupazione dovrebbe invece scendere al di sotto del 5% entro la fine del 2015 in Austria, Germania, Islanda, Giappone, Corea, Messico, Norvegia e Svizzera.