Lavazza ritorna all’utile, piani di sviluppo non prevedono la quotazione
Non è in agenda la quotazione. “In questa fase non si pensa alla Borsa”, ha detto Antonio Baravalle. L’a.d. in carica dal giugno 2011 ha rimarcato che è stato chiamato dalla famiglia Lavazza per “traghettare l’azienda verso le generazioni future attraverso lo sviluppo e la crescita a livello internazionale, non per la valorizzazione della società”. In questo sentiero si posizionerà il piano strategico 2013-2015 che è in via di definizione e avrà come assi portanti un focus crescente sul consumatore e sul prodotto e una nuova strategia di penetrazione e sviluppo sui mercati internazionali. La famiglia Lavazza detiene il totale delle quote della società.
A livello occupazionale, in totale ammontano a circa 4.000 i dipendenti del gruppo, di cui 1.500 circa in Italia, e non è prevista alcuna chiusura in Italia dove ci sono 4 stabilimenti. Baravalle ha elogiato l’elevata efficienza e flessibilità raggiunta nello stabilimento di Gattinara grazie agli accordi raggiunti a livello sindacale, mentre è ancora indietro il negoziato a Settimo Torinese.
Piano strategico al 2015 si focalizzerà su crescita negli Usa
Il piano al 2015 sarà incentrato sul rafforzamento nei mercati ritenuti chiave, con presenza diretta in Paesi quali Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Australia e quelli del Nord Europa, così come in realtà emergenti quali India, Cina e Brasile. In particolare, ha sottolineato Baravalle, il focus sarà sul mercato statunitense che nelle intenzioni del gruppo deve diventare il secondo per importanza dopo l’Italia e dove Lavazza conta dell’alleanza con Green Mountain Coffee Roaster, azienda Usa di cui detiene anche una quota del 7,5%. “Green Mountain è un partner importante e la collaborazione sta procedendo secondo i piani e intendiamo posizionarci bene per sfruttare l’eventuale aumento futuro dei consumi di bevande a base di caffè espresso centro casa (ad oggi l’85% dei consumi è fuori casa)”. “I primi dati di vendita di Keurig Rivo (la macchina prodotta con Keurig, la divisione sistemi a capsule di Green Mountain) indicano un forte gradimento da parte del pubblico”, ha rimarcato Baravalle. Lanciata a novembre, Keurig Rivo è disponibile presso la catena Bloomingdale’s e la distribuzione verrà gradualmente allargata a partire dalla primavera del 2013.