Landi Renzo: perdita netta peggiora a 2,7 milioni nel I trimestre
Landi Renzo ha archiviato il primo trimestre del 2015 con una perdita netta di 2,7 milioni di euro, in peggioramento dal rosso di 2,4 milioni dell'analogo periodo dell'anno scorso. Il fatturato è sceso a 45,6 milioni dai 48,1 milioni di dodici mesi fa. Tale risultato, ha spiegato la società in una nota, è stato conseguito in un contesto caratterizzato dell'elevato ribasso delle quotazioni del petrolio, in flessione del 50% circa rispetto al primo trimestre 2014, con impatti diretti sui prezzi dei carburanti tradizionali e sul numero di conversioni di autoveicoli nel canale after market.
Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a 0,04 milioni di euro, rispetto a 1,5 milioni di euro dei primi tre mesi di un anno fa, mentre il margine operativo netto (Ebit) è risultato negativo per 3,8 milioni euro (negativo per 2,2 milioni euro nel primo trimestre 2014), dopo ammortamenti e riduzioni di valore pari a 3,9 milioni di euro (3,7 milioni di euro nel primo trimestre 2014). La posizione finanziaria netta è negativa per 58,2 milioni di euro (negativa per 47,2 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Pur considerando la breve visibilità attualmente garantita dal portafoglio ordini del gruppo e il protrarsi di situazioni di tensione dovute a fattori macroeconomici e geopolitici in alcuni mercati di riferimento per il settore, la società conferma comunque risultati attesi per il 2015 in sostanziale tenuta con quelli del 2014. Il gruppo continuerà a porre la massima attenzione al controllo dei costi operativi e di gestione, nonché a monitorare l'evoluzione degli indicatori economici e finanziari.
Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a 0,04 milioni di euro, rispetto a 1,5 milioni di euro dei primi tre mesi di un anno fa, mentre il margine operativo netto (Ebit) è risultato negativo per 3,8 milioni euro (negativo per 2,2 milioni euro nel primo trimestre 2014), dopo ammortamenti e riduzioni di valore pari a 3,9 milioni di euro (3,7 milioni di euro nel primo trimestre 2014). La posizione finanziaria netta è negativa per 58,2 milioni di euro (negativa per 47,2 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Pur considerando la breve visibilità attualmente garantita dal portafoglio ordini del gruppo e il protrarsi di situazioni di tensione dovute a fattori macroeconomici e geopolitici in alcuni mercati di riferimento per il settore, la società conferma comunque risultati attesi per il 2015 in sostanziale tenuta con quelli del 2014. Il gruppo continuerà a porre la massima attenzione al controllo dei costi operativi e di gestione, nonché a monitorare l'evoluzione degli indicatori economici e finanziari.