A. Laidi: il quantitative easing britannico vedrà la luce prima della fine dell’anno
La sterlina in questo momento scambia in calo sia contro l’euro, con il cambio eur/gbp che sale a 0,8869 e sia contro dollaro, con il cable che si porta a 1,5723. Questa mattina la moneta d’Oltremanica è risultata penalizzata dal calo dello 0,2% messo a segno dalle vendite al dettaglio ma, rileva Ashraf Laidi (Chief Markets Strategist di CMC Markets) sul pound pesano anche le tensioni legate al nuovo round di quantitative easing da parte della Banca d’Inghilterra che “presto potrebbero essere sostituite dal nervosismo in vista di una possibile ricaduta dell’economia britannica”.
Laidi sottolinea che il piano di tagli da 81 mld di sterline nei prossimi 4 anni rappresenta la “convalida fiscale” per un nuovo allentamento quantitativo, che secondo l’analista vedrà la luce prima della fine dell’anno. Laidi sottolinea che l’argomentazione secondo il QE2 non vedrà la luce perché l’inflazione è al di sopra del target fissato dalla Bank of England non regge, poiché si tratta di una situazione già accaduta diverse volte negli ultimi anni.
Dal punto di vista tecnico per Laidi il cable è destinato a ritestare quota 1,5650, che se superata aprirebbe la strada verso 1,5350; l’euro/sterlina invece si è portato ai massimi da 6 mesi testando la trendline a 22 mesi in quota 0,8915-20. Secondo l’analista di CMC “in vista della crescente preoccupazione europea per l’apprezzamento della propria moneta, per scommettere su un calo della sterlina è meglio utilizzare il gbp/jpy ed il gbp/usd, con i primi target fissati rispettivamente a 126,8 e 1,5650”.