Notizie Notizie Italia A. Laidi: l’euro/dollaro è salito abbastanza, è ora di prendere qualche profitto

A. Laidi: l’euro/dollaro è salito abbastanza, è ora di prendere qualche profitto

Pubblicato 12 Ottobre 2010 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:04

Secondo Ashraf Laidi, Chief Market Strategist di CMC Markets, l’incremento del tasso di riserva per i maggiori istituti cinesi ha fornito l’opportunità agli operatori di fermare le vendite di dollari in attesa della nuova earning season. Laidi ribadisce che in presenza di un nuovo round di acquisto di asset da parte della Fed “l’unico modo per stabilizzare il dollaro è rappresentato da qualche evento imprevisto in Europa o da un incremento dei tassi da parte della Banca centrale cinese”.

Le misure prese negli ultimi tempi dalle autorità di Pechino, sottolinea Laidi, hanno evidenziato la “volontà di stabilizzare il mercato immobiliare piuttosto che di contenere l’inflazione”; la crescita dei tassi per Laidi finirebbe solo con il “rallentare l’intera economia ed incrementare le perdite della Banca centrale per sterilizzare il cambio”.

In serata conosceremo i verbali dell’ultima riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve. Le minute dovrebbero evidenziare le divergenze tra i membri della Fed sulla necessità e sull’entità degli interventi da adottare. Se le cifre dovessero deludere, il dollaro, che già sconta una dose di quantitative easing, potrebbe beneficiarne.

Laidi pronostica che quando il QE targato Fed entrerà a pieno regime le attenzioni degli operatori si sposteranno sulla sterlina e sull’euro, le cui Banche centrali al 70 ed al 50% vareranno nuove misure di allentamento quantitativo.

Con l’euro/dollaro a 1,3838 è stata rotta la trend line a 1,3850, secondo l’analista di CMC Markets una chiusura (New York) sotto questo livello incrementerebbe le perdite spedendo il cross in area 1,36. Secondo Laidi è ora di prendere profitto anche perché “dopo 4 settimane di guadagni siamo già in ritardo per una correzione”.