Julius Baer, rischio recessione Usa entro 12 mesi è del 40%
Rischio recessione in crescita. L'arrivo di una fase recessiva negli Stati Uniti entro i prossimi 12 mesi è un po' più vicino e la probabilità che si manifesti è del 40%. Lo sostengono gli esperti di Julius Baer che si basano sugli ultimi movimenti della curva dei tassi. Secondo Kohl, componente del group economic reasearch di Julius Baer, tra i possibili motivi di preoccupazione, oltre alla possibilità di una recessione negli Usa, c'è il rischio inflazione che non è ancora sopito, in particolare in Gran Bretagna, in Canada e negli Usa. Inoltre le notevoli differenze all'interno dell'Eurozona potrebbero rendere difficile una politica monetaria comune. Tuttavia, "i tassi reali non sono al di sopra del potenziale di crescita dell'economia (primo segnale negativo per gli investimenti più rischiosi), e gli spread di rendimento sui tassi sono estremamente bassi, altrimenti costituirebbero un segnale dell'aumentata avversione al rischio dell'investitore", ha sottolineato Kohl concludendo quindi che lo scenario attuale non è affatto preoccupante dal punto di vista macroeconomico e la crescita globale degli ultimi 5 anni non appare viziata e a rischio surriscaldamento.