News Notizie Italia Julius Baer: intatte premesse positive su obbligazionario emergente

Julius Baer: intatte premesse positive su obbligazionario emergente

Pubblicato 29 Marzo 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:05
"I mercati emergenti hanno perso terreno a metà marzo, ma le condizioni macroeconomiche globali
rimangono favorevoli, compresa la crescita, la liquidità e i prezzi delle materie prime, pertanto la
flessione può aver avuto l'effetto di migliorare il posizionamento in alcuni dei titoli più affollati.
Continuiamo comunque a ritenere che le premesse di rendimenti superiori alla media per questa
classe di attivi siano tuttora intatte". Così si esprimono Paul McNamara e Caroline Gorman in un report settimanale di Julius Baer, in merito allo scenario sull'obbligazionario dei Paesi emergenti.
"Dal nostro punto di vista - aggiungono - le obbligazioni dei mercati
emergenti continuano ad essere tra le poche
classi di attivi realmente redditizie, con valutazioni
non esagerate. Inoltre sul mercato affluiscono
ingenti capitali: nel solo mese di febbraio
si sono aggiunti circa 3.5 miliardi di dollari Usa
in strumenti strategici e fondi d'investimento".
In questo contesto quali gli emittenti da preferire? In prima fila da Julius Baer vedono Messico e Indonesia, mentre sottopesate appaiono Turchia, Brasile e Ungheria.