Ivass: la raccolta delle compagnie italiane sale a 143,3 miliardi (+20%) nel 2014
Nel 2014 la raccolta premi complessiva realizzata dalle imprese di assicurazione italiane e dalle rappresentanze in Italia di imprese extra europee continua il trend di crescita avviato lo scorso anno dopo un biennio di flessioni, risultando pari a 143,3 miliardi di euro, con una crescita del 20,6% rispetto al 2013. E’ quanto rende noto l’Ivass nella circolare statistica sui “Premi lordi contabilizzati nel 2014 nei rami danni e vita dalle imprese di assicurazione italiane e dalle rappresentanze in Italia delle imprese di assicurazione estere”.
In particolare, risulta in crescita l’incidenza dei premi totali (vita e danni) sul Pil che dal 7,4% del 2013 raggiunge l’8,9% nel 2014. Il dato complessivo cela andamenti differenziati tra i due comparti: al forte aumento della raccolta premi vita pari a 110,5 miliardi di euro (+29,8% rispetto al 2013) si contrappone la diminuzione della raccolta premi danni pari 32,8 miliardi di euro (-2,6% rispetto allo scorso anno).
La crescita della raccolta premi vita interessa tutti i prodotti; in particolare, le polizze vita tradizionali contabilizzano oltre 82 miliardi di euro di premi (+27,1%) e quelle Unit e Index-Linked sfiorano i 22 miliardi di euro (+40,8%). L’incidenza della raccolta vita sul Pil passa dal 5,3% nel 2013 al 6,8% nel 2014. La diminuzione della raccolta danni è riconducibile al ramo r.c. auto e veicoli marittimi (-6,5%); gli altri rami – che rappresentano poco più della metà dei premi danni totali – registrano una moderata crescita pari all’1,3%. L’incidenza della raccolta danni sul Pil è del 2%, in lieve riduzione dal 2,1% del 2013.