Italia: Tesoro, a luglio fabbisogno del settore statale sale a 2,2 miliardi
Nel mese di luglio 2015 si è realizzato un fabbisogno pari, in via provvisoria, a circa 2.200 milioni, contro il fabbisogno di 1.620 milioni del corrispondente mese del 2014. Lo ha annunciato il Ministero dell'Economia in una nota. Nei primi sette mesi dell'anno il fabbisogno del settore statale si attesta a circa 23.900 milioni, con un miglioramento di circa 19.200 milioni rispetto a gennaio-luglio 2014.
"Al risultato del periodo -riporta la nota diffusa da Via XX settembre- hanno contribuito anche alcune operazioni di carattere straordinario, fra le quali, nello scorso anno, il pagamento ESM e l'accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e, per l'anno in corso, il riversamento in Tesoreria delle giacenze liquide delle Camere di Commercio". "Al netto delle operazioni di carattere straordinario, il miglioramento del fabbisogno appare in linea con la riduzione dell'indebitamento netto tra il 2014 e il 2015 indicata nel DEF".
"Il leggero peggioramento del fabbisogno nel mese di luglio rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è stato determinato da maggiori pagamenti delle amministrazioni, principalmente legati a rimborsi ai contribuenti".
"Al risultato del periodo -riporta la nota diffusa da Via XX settembre- hanno contribuito anche alcune operazioni di carattere straordinario, fra le quali, nello scorso anno, il pagamento ESM e l'accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e, per l'anno in corso, il riversamento in Tesoreria delle giacenze liquide delle Camere di Commercio". "Al netto delle operazioni di carattere straordinario, il miglioramento del fabbisogno appare in linea con la riduzione dell'indebitamento netto tra il 2014 e il 2015 indicata nel DEF".
"Il leggero peggioramento del fabbisogno nel mese di luglio rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è stato determinato da maggiori pagamenti delle amministrazioni, principalmente legati a rimborsi ai contribuenti".