Italia: Tesoro, fabbisogno gennaio-febbraio a 6,1 miliardi, +700 milioni rispetto a un anno prima

A febbraio il settore statale ha registrato un fabbisogno intorno a 8.200 milioni, con una riduzione di circa 1.800 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero dell'Economia.
Il fabbisogno dei primi due mesi dell'anno in corso si attesta a 6.100 milioni, +700 milioni sul primo bimestre del 2016.
"Nel confronto con il corrispondente mese dell'anno precedente, la riduzione del fabbisogno del settore statale di febbraio 2017 è attribuibile all'effetto congiunto di minori prelevamenti dai conti di tesoreria intestati alle amministrazioni territoriali e di maggiori incassi fiscali", riporta la nota elaborata da Via XX Settembre.
"Gli interessi sui titoli di Stato sono risultati in aumento di circa 300 milioni per una diversa calendarizzazione delle scadenze".
L'aumento del fabbisogno cumulato dei primi due mesi "sconta lo slittamento dal mese di dicembre 2016 a gennaio 2017 di alcuni pagamenti delle amministrazioni centrali per motivi di calendario".
Il fabbisogno dei primi due mesi dell'anno in corso si attesta a 6.100 milioni, +700 milioni sul primo bimestre del 2016.
"Nel confronto con il corrispondente mese dell'anno precedente, la riduzione del fabbisogno del settore statale di febbraio 2017 è attribuibile all'effetto congiunto di minori prelevamenti dai conti di tesoreria intestati alle amministrazioni territoriali e di maggiori incassi fiscali", riporta la nota elaborata da Via XX Settembre.
"Gli interessi sui titoli di Stato sono risultati in aumento di circa 300 milioni per una diversa calendarizzazione delle scadenze".
L'aumento del fabbisogno cumulato dei primi due mesi "sconta lo slittamento dal mese di dicembre 2016 a gennaio 2017 di alcuni pagamenti delle amministrazioni centrali per motivi di calendario".