Italia: Pmi manifatturiero resta vicino al valore record grazie a espansione produzione e ordini
Il settore manifatturiero italiano ha registrato ad agosto l’ennesimo ed elevato miglioramento delle condizioni operative. L’'indice Pmi (Purchasing Managers Index) del settore manifatturiero, elaborato da IHS Markit, che con una sola cifra fornisce un quadro degli sviluppi delle condizioni generali del comparto manifatturiero, ha raggiunto ad agosto quota 60,9, in salita da 60,3 di luglio e ha segnalato in generale un forte miglioramento, il quattordicesimo consecutivo, dello stato di salute del settore. L’ultimo Pmi è stato inoltre il terzo maggiore registrato, dopo solo quello di maggio e giugno.
A sostenere questa crescita in agosto è stata l’ennesima espansione della produzione industriale e dei nuovi ordini. Le esportazioni sono infatti aumentate al tasso più rapido da maggio. Le aziende hanno continuato così ad aggiungere personale ad uno dei tassi più veloci di sempre, per far fronte al maggiore carico di lavoro.
Le interruzioni sulla distribuzione e le pressioni inflazionistiche hanno però continuato a pesare sul settore, con le imprese campione che ancora una volta hanno riportato carenza di materiale e ritardi di natura logistica, così come i conseguenti maggiori costi e prezzi.
A sostenere questa crescita in agosto è stata l’ennesima espansione della produzione industriale e dei nuovi ordini. Le esportazioni sono infatti aumentate al tasso più rapido da maggio. Le aziende hanno continuato così ad aggiungere personale ad uno dei tassi più veloci di sempre, per far fronte al maggiore carico di lavoro.
Le interruzioni sulla distribuzione e le pressioni inflazionistiche hanno però continuato a pesare sul settore, con le imprese campione che ancora una volta hanno riportato carenza di materiale e ritardi di natura logistica, così come i conseguenti maggiori costi e prezzi.