Italia: non è il momento di una crisi politica

E’ reale il rischio di una crisi politica in Italia con il movimento degli spread che non è stato particolarmente ampio da quando si è diffusa la notizia della potenziale crisi. Ciò potrebbe essere dovuto alla riluttanza degli investitori a vendere titoli governativi italiani, in vista di quello che, a quanto si dice, potrebbe essere un forte strumento anti-frammentazione a completamento dell'attuale flessibilità del programma di reinvestimento PEPP della BCE.
Così commenta Dave Chappell, fixed income senior portfolio manager di Columbia Threadneedle Investments secondo cui i membri del comitato sono stati chiari sul fatto che la Banca Centrale utilizzerà tutti gli strumenti disponibili per sostenere i mercati sovrani e mantenere la regolare attuazione della politica monetaria. Ciò però non significa necessariamente che la BCE sia pronta a intervenire per stabilizzare gli spread nel caso di un sell off autoinflitto e guidato dalla politica. È probabile poterci aspettare una recessione nei prossimi mesi mentre la BCE cerca di combattere un'inflazione difficile da controllare, se non rallentando l’economia. Le prospettive sono tutt'altro che positive conclude Chappell.
Così commenta Dave Chappell, fixed income senior portfolio manager di Columbia Threadneedle Investments secondo cui i membri del comitato sono stati chiari sul fatto che la Banca Centrale utilizzerà tutti gli strumenti disponibili per sostenere i mercati sovrani e mantenere la regolare attuazione della politica monetaria. Ciò però non significa necessariamente che la BCE sia pronta a intervenire per stabilizzare gli spread nel caso di un sell off autoinflitto e guidato dalla politica. È probabile poterci aspettare una recessione nei prossimi mesi mentre la BCE cerca di combattere un'inflazione difficile da controllare, se non rallentando l’economia. Le prospettive sono tutt'altro che positive conclude Chappell.