Italia: fiducia imprese sale anche a giugno, massimi dal 2011 per quella manifatturiera
Nuovo passo in avanti della fiducia delle imprese italiane. A giugno l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane è salito a 88,4 da 86,9 di maggio. I dati Istat evidenziano miglioramenti in tutti i principali settori di attività.
In particolare l’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere è salito a 100,0 da 99,8 di maggio andando a toccare i massimi dal luglio 2011. Migliorano sia i giudizi sugli ordini (da -21 a -20) sia le attese di produzione (da 4 a 6); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -3 a 0.
Ieri Confindustria, che ha tagliato a +0,2% la stima sul Pil 2014, ha rimarcato come finora le previsioni di graduale progressione dell’economia tricolore sono state fino a oggi disattese e la maggiore fiducia di imprese e consumatori non si è tradotta in comportamenti di spesa.
In crescita anche sottoindici su costruzione, servizi e commercio dettaglio
L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale a 81,1 da 73,4 di maggio. Migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -54 a -44) sia le attese sull’occupazione (da -23 a -22).
L’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi sale a giugno a 88,0 da 87,4 di maggio. Tutte le componenti del clima registrano un lieve miglioramento: i giudizi e le attese sugli ordini (da -17 a -16 e da -11 a -10 i rispettivi saldi) e le aspettative sull’andamento dell’economia in generale (da -19 a -18 il saldo).
Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di fiducia sale a 101,4 da 99,0 di maggio. L’indice aumenta sia nella grande distribuzione (da 95,6 a 101,0) sia in quella tradizionale (da 102,0 a 102,7).