Italia: fatturato e ordinativi industriali in calo a febbraio
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In Italia il fatturato dell’industria ha segnato a febbraio una flessione del 2,1% rispetto al mese precedente. Anche gli ordinativi industriali hanno registrato un calo, pari a -4,4%. La dinamica riflette variazioni negative sia sul mercato interno sia su quello estero, precisa l'Istat, e la flessione è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di industrie.
Su base annua, quindi nei confronti di febbraio 2019, il fatturato ha mostrato una crescita dello 0,9%, sintesi di una modesta riduzione dello 0,3% per il mercato interno e un marcato aumento del 3,3% per quello estero. Con riferimento al comparto manifatturiero, il settore dei mezzi di trasporto ha registrato la crescita tendenziale più rilevante (+14,1%), mentre l’industria della raffinazione del petrolio ha mostrato il calo maggiore (-9,2%). Gli ordinativi sono invece scesi del 2,6%, con una marcata riduzione del mercato interno (-4,2%) e una sostanziale stabilità per quello estero (-0,2%). La maggiore crescita tendenziale si registra nell’industria farmaceutica (+8,3%), mentre il peggior risultato si rileva nell’industria tessile e dell’abbigliamento (-9,1%).
Su base annua, quindi nei confronti di febbraio 2019, il fatturato ha mostrato una crescita dello 0,9%, sintesi di una modesta riduzione dello 0,3% per il mercato interno e un marcato aumento del 3,3% per quello estero. Con riferimento al comparto manifatturiero, il settore dei mezzi di trasporto ha registrato la crescita tendenziale più rilevante (+14,1%), mentre l’industria della raffinazione del petrolio ha mostrato il calo maggiore (-9,2%). Gli ordinativi sono invece scesi del 2,6%, con una marcata riduzione del mercato interno (-4,2%) e una sostanziale stabilità per quello estero (-0,2%). La maggiore crescita tendenziale si registra nell’industria farmaceutica (+8,3%), mentre il peggior risultato si rileva nell’industria tessile e dell’abbigliamento (-9,1%).