Italia: adesso i conti pubblici migliorano, scende il rapporto deficit/ Pil nel primo semestre
Eppur qualcosa si muove in Italia. E’ il caso dei conti pubblici, che nella prima parte dell’anno sembrano essere migliorati. Nel primo semestre del 2010 il rapporto tra deficit e Pil, il prodotto interno lordo, è risultato in calo: è sceso al 6,1% dal 6,3% dello stesso periodo dell’anno scorso. E’ questa la novità più saliente comunicata oggi dall’Istat, che ha diffuso i dati sull’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche.
Il saldo primario, nel secondo trimestre, è stato così positivo e con un’incidenza sul Pil dell’1,5%. Se allarghiamo l’orizzonte temporale nel totale dei sei mesi risulta negativo e pari all’1,5% del Pil. In calo invece le entrate fiscali, che nel primo semestre del 2010 sono diminuite dello 0,8% su base annua, mentre si erano ridotte del 2,4% nel corrispondente semestre del 2009.
Nel secondo trimestre le entrate sono scese, sempre in termini tendenziali, dell’1,8% a fronte di una diminuzione dell’1,6% registrata nello stesso periodo. La forte diminuzione delle entrate in conto capitale (-47,2%), spiegano dall’Istat, è dovuta principalmente alla contabilizzazione dei versamenti una tantum relativi all’imposta sostituiva di alcuni tributi.
Si è contratta anche la spesa pubblica nel secondo trimestre diminuita in termini tendenziali dell’1,2%, a fronte dell’aumento del 2,5% rilevato nel corrispondente periodo dell’anno precedente. La spesa in rapporto al Pil è risultata pari al 48,2%, in riduzione rispetto al 49,9% del corrispondente trimestre dell’anno scorso.