Notizie Notizie Italia M&A Italia, con tagli tassi campagna acquisti prosegue. Poste e Mps, autunno intenso con privatizzazioni

M&A Italia, con tagli tassi campagna acquisti prosegue. Poste e Mps, autunno intenso con privatizzazioni

9 Ottobre 2024 12:09

Il mercato M&A in Italia sta vivendo una forte ripresa, sostenuta dalle attese di ulteriori tagli del costo del denaro da parte delle banche centrali. Questa politica espansiva, oltre a influenzare positivamente le valutazioni degli asset, offre nuove opportunità di finanziamento per operazioni di grande rilevanza. Inoltre, l’autunno si rivelerà molto intenso e attivo per il mercato finanziario, con le privatizzazioni di Poste Italiane e Mps, operazioni che aumenteranno l’appeal del mercato M&A nostrano.

Secondo l’ultimo rapporto KPMG, nei primi nove mesi del 2024 il mercato di fusioni e acquisizioni ha registrato un controvalore complessivo di oltre 61 miliardi di euro, in netto aumento rispetto ai 25 miliardi dello stesso periodo del 2023. I grandi deal sono tornati protagonisti con transazioni miliardarie, come l’acquisizione di Encore Wire da parte di Prysmian (4,4 miliardi) e l’ingresso di Unicredit nel capitale di Commerzbank (3,5 miliardi).

Fattori di crescita e futuro del mercato

Il miglioramento delle condizioni macro, con una crescita economica moderata e l’allentamento della pressione inflazionistica, ha contribuito a creare un contesto favorevole per il mercato M&A. Secondo Max Fiani, Partner di KPMG, “guardando avanti ci si aspettano altri tagli nel costo del denaro da parte delle banche centrali, con evidenti impatti positivi sia sulle valutazioni degli asset sia sulle possibilità di finanziamento delle operazioni”. Nonostante a livello globale si osservi una diminuzione del numero di operazioni, in Italia il trend si conferma positivo: sono state finalizzate oltre 1000 operazioni nei primi nove mesi del 2024, un dato record.

Il ruolo cruciale del Private Equity

Tra gli investitori esteri, si distingue la crescente presenza dei fondi di Private Equity, che rappresentano il 33% del controvalore totale del mercato M&A. Tra le operazioni più rilevanti, si segnalano l’acquisizione di TIM Netco da parte di KKR per 14 miliardi di euro e l’acquisto di un’ulteriore partecipazione in FiberCop. Questi investimenti mirano a consolidare la posizione dei fondi nei settori delle infrastrutture e della tecnologia.

Le privatizzazioni di Poste e MPS

Tra i settori più dinamici spiccano il TMT (Tecnologie, Media e Telecomunicazioni), con 16,1 miliardi di euro di operazioni, l’Energy & Utilities, che ha raggiunto 15,4 miliardi, e l’industria manifatturiera, con 9,9 miliardi di euro. La privatizzazione di Poste Italiane e la vendita di una quota rilevante di Monte dei Paschi di Siena (MPS) rappresentano due delle operazioni più attese sul mercato italiano. La cessione di una parte del capitale di MPS potrebbe rafforzare ulteriormente la stabilità del settore bancario, mentre la privatizzazione di Poste potrebbe attrarre investitori strategici e finanziari interessati a rafforzare la propria presenza nel settore dei servizi finanziari e logistici.

Insomma, il contesto macroeconomico, con previsioni di ulteriori tagli dei tassi, lascia ben sperare per una chiusura d’anno positiva nel mercato M&A. Il ritorno dei grandi deal e il crescente interesse dei fondi di Private Equity confermano l’attrattività dell’Italia per gli investitori globali, con importanti prospettive di crescita nei prossimi mesi e negli anni a venire.