Iran: Ministero dello Sviluppo Economico, Sace e Mediobanca siglano accordo
Il Ministero dello Sviluppo Economico, Sace e Mediobanca hanno firmato un Memorandum of Understanding con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Banca Centrale dell'Iran con l'obiettivo di "facilitare lo sviluppo di future relazioni economico-commerciali tra i due Paesi".
"In base al Memorandum, le controparti s'impegnano ad avviare una collaborazione, compatibilmente con il quadro normativo nazionale e internazionale vigente e con il ripristino del sistema dei pagamenti, per valutare progetti di breve e medio-lungo termine di mutuo interesse in comparti industriali d'eccellenza italiana funzionali allo sviluppo economico iraniano e per identificare istituzioni finanziarie locali che possano beneficiare di line di credito messe a disposizione da Mediobanca, con la garanzia di Sace e del Ministero dell'Economia e delle Finanze iraniano, per sostenere il finanziamento e il pagamento di transazioni di export e investimento".
Secondo le stime di SACE, la cessazione del quadro sanzionatorio "potrebbe portare a un incremento dell'export italiano nel paese di quasi 3 miliardi di euro nel quadriennio 2015-2018, con le migliori opportunità nei comparti della meccanica strumentale, dell'oil&gas e dei trasporti".
"In base al Memorandum, le controparti s'impegnano ad avviare una collaborazione, compatibilmente con il quadro normativo nazionale e internazionale vigente e con il ripristino del sistema dei pagamenti, per valutare progetti di breve e medio-lungo termine di mutuo interesse in comparti industriali d'eccellenza italiana funzionali allo sviluppo economico iraniano e per identificare istituzioni finanziarie locali che possano beneficiare di line di credito messe a disposizione da Mediobanca, con la garanzia di Sace e del Ministero dell'Economia e delle Finanze iraniano, per sostenere il finanziamento e il pagamento di transazioni di export e investimento".
Secondo le stime di SACE, la cessazione del quadro sanzionatorio "potrebbe portare a un incremento dell'export italiano nel paese di quasi 3 miliardi di euro nel quadriennio 2015-2018, con le migliori opportunità nei comparti della meccanica strumentale, dell'oil&gas e dei trasporti".