Ipo Marazzi, si aspetta l’ok della Consob
Manca solo il via libera della Consob, che potrebbe arrivare la prossima settimana, per dare inizio al roadshow del gruppo Marazzi. Se la tabella di marcia non subirà alcun intoppo, già il 30 di questo mese potrebbero cominciare gli incontri con gli investitori istituzionali italiani ed esteri. Il debutto dovrebbe aver luogo verso il 15 di febbraio anche se dalla società non arrivano conferme ufficiali. Intanto continua il progetto industriale del gruppo, con Michele Preda che è volato nelle scorse settimane in Russia per inaugurare il nuovo impianto nei pressi di Mosca. L'amministratore delegato e vicepresidente della società ha spiegato come tale investimento da 74 milioni ha portato a 180 milioni l'impegno complessivo in Russia del gruppo dopo l'acquisizione nel 2004 della Welor. L'Ipo prevede un flottante del 30% circa derivante da un aumento di capitale e dalla cessione di due terzi delle quote in mano a fondi chiusi, Permira e Private Equity Partners. L'azionariato vede poi la famiglia Marazzi con in mano il 65% del capitale, quota che si diluirà in seguito all'aumento di capitale.