Ipo Landi Renzo: in Borsa per finanziare la crescita, ma c’è anche spazio per pay-out
La voce dividendo non sarà trascurata alla Landi Renzo. La società attiva nel settore dei sistemi di alimentazione per autotrazione eco-compatibili, che darà nuova energia al segmento Star di Borsa a partire dal prossimo 26 giugno, tratterà con i guanti di velluto gli investitori che in occasione dell'Ipo metteranno una fiches sul gruppo. "Entriamo in Borsa per finanziare la crescita, ma stiamo pensando di adottare una politica dei dividendi in linea con quella attuata delle società che sono presenti sul mercato Star di dimensioni come la nostra". Ha detto Stefano Landi, amministratore delegato del gruppo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della quotazione, precisando: "Quindi pensiamo a una distribuzione del 30-40% dell'utile". Il gruppo ha realizzato nel 2006 un fatturato di quasi 139 milioni con una quota di mercato nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione del 23% per volume. Negli ultimi anni Landi Renzo è stato protagonista di una crescita forte anche per quanto riguarda l'utile netto balzato da 3,2 milioni nel 2004 a 16,7 milioni nel 2006.