Investire sulla tecnologia con un Airbag Cash Collect su Siemens, STM e Ubisoft
Il settore della tecnologia è sicuramente stato il grande vincitore sui mercati azionari nel 2020. Se guardiamo ai benchmark, l’MSCI World Technology ha chiuso il 2020 con un +43%, contro il +14% del MSCI World. Sul 2021 però vi sono pareri contrastanti tra i principali player dell’asset management. Secondo alcuni la tecnologia sarà ancora il settore dominante o tra i migliori anche nel 2021, secondo altri invece la rotazione di portafoglio che abbiamo visto alla fine del 2020 si protrarrà anche nel 2021 portando ad un ridimensionamento dei tecnologici o comunque a minor forza rispetto ad altri settori.
Un modo alternativo di investire sulla tecnologia e sui titoli di questo settore è utilizzando i certificati d’investimento con basket tematici. Prodotti che permettono di ottenere premi periodici limitando gli effetti della volatilità sul proprio portafoglio.
Airbag Cash Collect: premi fino al 4,3% trimestrali, effetto memoria e possibilità di rimborso anticipato
In particolare, BNP Paribas ha recentemente lanciato sul mercato una nuova gamma di Airbag Cash Collect su basket di titoli. Certificati che pagano premi trimestrali compresi tra l’1,75% e il 4,3% e barriere al 70%. La scadenza per tutta la gamma è l’11 gennaio 2024. Diverse le possibilità offerte dai basket di questa nuova emissione che alternano panieri tematici, a quelli non tematici e basket con buona correlazione (tendenzialmente meno rischiosi) a basket di titoli meno correlati e quindi in grado di pagare premi più sostanziosi. Ricordiamo infatti che nei basket Worst Of, ovvero panieri dove il peggiore dei titoli condiziona il payoff del certificato, un peso molto importante nella strutturazione hanno la volatilità dei sottostanti e la correlazione tra gli stessi. Maggiore è la volatilità e minore è la correlazione, maggiore sarà il premio del prodotto. Ovviamente, basket con titoli meno correlati saranno anche più rischiosi. Il concetto sembra essere controintuitivo ma sta nel fatto che titoli dello stesso settore e molto correlati tra loro hanno meno probabilità di quelli de-correlati di vedere un sottostante del paniere prendere la strada “sbagliata” portando con sé la performance complessiva del certificato. Nella scelta dei certificati dunque l’attenta analisi dei sottostanti è fondamentale per la buona riuscita dell’investimento.
Elemento distintivo di questa gamma di prodotti è ovviamente l’Airbag che permette a scadenza, nel peggiore dei casi, dunque se uno dei sottostanti dovesse trovarsi al di sotto della barriera di attenuare gli effetti negativi sul capitale investito, rispetto all’investimento diretto sui sottostanti o su prodotti Cash Collect classici. Nel dettaglio, a scadenza, nell’eventualità negativa su citata, si attiva l’Effetto Airbag e l’investitore riceve un importo commisurato al valore di tale azione a scadenza moltiplicato per il Fattore Airbag che è pari a 1,42857. Ipotizzando che uno dei sottostanti a scadenza abbia perso il 50% (quindi ben al di sotto della barriera posta al 70%), il certificato restituirà comunque 71,4 euro.
Airbag Cash Collect su Siemens, STM, Ubisoft: premi trimestrali del 2,55%
Se quanto detto è chiaro, appare interessante il certificato Airbag Cash Collect con ISIN NLBNPIT10WK5 su basket di tre titoli Siemens, STMicroelectronics, Ubisoft. Un prodotto che paga premi trimestrali del 2,55%, con effetto memoria per recuperare eventuali cedole non pagate a precedenti date di valutazione e possibilità di rimborso anticipato. Appare vincente la combinazione dei tre titoli, perché BNP Paribas ha inserito tre azioni del comparto tecnologico tra loro non molto correlati e con buoni fondamentali. Una combinazione ben pensata, visto la presenza dell’Airbag. Infatti, il basket de-correlato permette un premio alto pur rimanendo su un settore, quello della tecnologia, tendenzialmente rialzista nel medio e lungo termine. Dall’altra parte la presenza dell’Airbag da maggiore solidità al prodotto in vista della scadenza.
I tre titoli del paniere inoltre presentano buoni fondamentali, con il consensus bloomberg, che riportiamo nella tabella, tendenzialmente molto positivo.
Gli analisti sono in prevalenza buy sui tre titoli con pochi che suggeriscono di vendere. Interessante anche il target price il quale ci dice che attualmente questi titoli appaiono su prezzi corretti e gli analisti non si aspettano grandi upside. Questo rende questi sottostanti idonei a strategie con i certificati d’investimento, ovvero per tutti coloro che hanno una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore nel medio e lungo termine.
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