News Notizie Italia Intesa regina dell’S&P, in corsa anche Fiat

Intesa regina dell’S&P, in corsa anche Fiat

Pubblicato 13 Luglio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:39
All'interno del listino delle 40 blue chip milanesi la regina incontrastata è stata Banca Intesa, che ha corso ad altà velocità, portandosi sui massimi degli ultimi quattro anni (+4,57% a 4,075 euro), nel giorno della presentazione del piano industriale 2005-2007 alla comunità finanziaria. Nel corso del triennio il gruppo guidato da Corrado Passera si pone un obiettivo di crescita dei ricavi totali a un tasso medio annuo del 7,4%, a circa 11,5 miliardi di euro nel 2007. L'obiettivo di risultato netto consolidato è pari a circa 3 miliardi di euro nel 2007. Ne consegue un obiettivo 2007 del 20% per il Roe (Return on Equity). "Il mercato sembra evere gradito il piano", afferma Federico Bay, gestore di Uniprof sim, che evidenzia però come in questa seduta abbiano fatto bene i petroliferi Eni (+1,36%) e Saipem (+2,10%), e anche i due finanziari SanPaolo (+1,89%) e Fideuram (+2,10%), spinti dalla possibilità di un riassetto all'interno del gruppo. "SanPaolo e Intesa a questi livelli cominciano a essere prezzate in maniera corretta", ritiene il gestore di Uniprof sim. Tra le stelle del listino hanno brillato anche Autogrill, Banca Popolare di Milano e Fiat (+2,46%). "Da quando si è tenuto l'incontro in Mediobanca tra il numero uno del Lingotto, Sergio Marchionne, e i gestori il titolo Fiat ha imboccato la via dei rialzi", fa notare Bay. Tra le pochissime blue chip in flessione si è poi distinta FastWeb (-0,56%) per il rosso più acceso, comunque inferiore al punto percentuale.