Imprese italiane: calano i protesti e i ritardi nei pagamenti
Anche se la strada da percorrere per dirsi fuori dalla crisi è ancora tanta, le aziende italiane provano a rialzare la testa. E qualche timido ma importante segnale di ripresa iniziano a registrarlo: gli ultimi tre mesi del 2013 confermano la positiva inversione di tendenza del trimestre precedente, sia sul versante dei protesti sia dei ritardi nei pagamenti.
“L’uscita in massa dal mercato delle società più fragili – commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved Group – coincide nell’ultima parte dell’anno con un miglioramento delle condizioni economiche – finanziarie delle aziende che hanno resistito alla crisi”.
I dati analizzati da Cerved indicano una netta caduta del numero di società protestate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: tra ottobre e dicembre si contano 59mila aziende cui è stato levato almeno un protesto, il 13,7% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2012. Per il secondo trimestre consecutivo la contrazione interessa non solo le imprese individuali (-15,8%), ma anche le altre forme giuridiche: si riduce infatti del 9,4% il numero di imprese non individuali protestate, portando così il numero complessivo per l’intero anno a quota 42mila, l’1,8% in meno rispetto al 2012. A livello annuale, nell’ambito delle imprese non individuali, si riscontrano segnali positivi in tutti i settori analizzati anche se il fenomeno rimane a livelli storicamente alti nelle costruzioni e nel terziario.
Una tendenza positiva emerge anche da un generale miglioramento nei pagamenti tra le imprese nell’ultimo trimestre dell’anno, che segue i segnali positivi già evidenziati nel terzo trimestre. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, negli ultimi tre mesi del 2013 si è ridotto il valore dei mancati pagamenti delle fatture in scadenza, dal 36,3% al 35,7%.
Tempi più rapidi di liquidazione delle fatture sono stati accompagnati da un aumento della presenza di imprese puntuali: la percentuale di aziende che regolano le fatture entro i tempi concordati con i fornitori è passata dal 43,9% al 45%. I tempi di liquidazione delle fatture passano infine dagli 83,8 giorni del quarto trimestre 2012 ai 79,3 giorni dello stesso periodo 2013.
Fonte: Cerved Group