Imprese italiane alla ricerca di giovani tecnici professionisti
L’Italia è afflitta da problemi occupazionali e ciononostante le imprese italiane non riescono a trovare il 17,2% della manodopera necessaria. Da questa contraddizione nasce “Scopritalenti”, la giornata organizzata dalla compagnia di selezione del personale Randstad e dalla Fondazione Sodalitas. Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa ha permesso ad alcuni giovani neodiplomati e neolaureati, selezionati durante i corsi di Giovani & Impresa promossi da Assolombarda e Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, di incontrare 8 aziende italiane – ABB, Air Liquide, Ansaldo Sistemi Industriali, Italcementi, Sandvik, Schindler, UBS – e di realizzare oltre 250 colloqui.
Per l’anno scolastico 2011-2012 gli iscritti ai licei italiani sono in aumento del 3% mentre quelli degli istituti professionali sono scesi del 3,4% a fronte di una situazione in cui i profili più difficili da reclutare sono soprattutto la manodopera specializzata, le figure tecniche, personale nel settore turismo e ristorazione, ingegneri.
Le aziende non riescono a trovare nei candidati sia le competenze tecniche che le attitudini personali fondamentali per la posizioni ricercate. Esempio virtuoso è l’Olanda dove per colmare il gap tra domanda e offerta viene proposto un percorso formativo orientato ad una specializzazione professionale (60% dei quindicenni frequenta istituti professionali).
Secondo Randstad Italia, i giovani talenti più richiesti nel nostro Paese sono, tra i diplomati, i periti meccanici, periti elettronici, e ragionieri a Milano e a Roma e diplomati nel settore moda a Firenze.
Le professioni maggiormente proposte in questi casi sono quelle di addetti macchine cnc, produzione, ufficio tecnico, disegnatori/progettisti, impiegati amministrativi, addetti alle vendite.
Per quanto riguarda i neolaureati, la laurea più richiesta in Italia è quella in ingegneria meccanica seguita da economia, ingegneria gestionale, giurisprudenza, lauree nel settore moda a Firenze e scienze infermieristiche. Le professioni proposte in questo caso sono quelle di impiegati tecnici (progettisti, disegnatori, buyer, programmatori cnc), responsabili produzione e programmazione, addetti al controllo di gestione, impiegati amministrativi, addetti al customer service, infermieri professionali.