Immobiliare: un 2016 positivo, compravendite salite del 20%. Cosa aspettarsi nel 2017
Il 2016 si avvia verso i suoi giorni conclusivi e anche per il mercato immobiliare è tempo di bilanci. Un’ottima annata, si potrebbe dire, che vede soprattutto nell’aumento, atteso, delle compravendite immobiliari l’aspetto più importante. I dati, resi pubblici dall’Agenzia delle Entrate, evidenziano che nei primi nove mesi del 2016 c’è stato un incremento medio delle transazioni del 20,4%. Un trend significativo, trainato soprattutto dalla diminuzione dei prezzi e dai mutui più accessibili; dal 2007 le abitazioni, a livello nazionale, hanno ceduto il 39,7% del loro valore. Si torna dunque ad acquistare sia come prima casa sia come investimento.
Le grandi città vedono in testa Torino con un aumento del 26,9%, seguita a ruota da Genova (+26,8%) e da Milano (+26,7%). Fanalino di coda Palermo che registra +8,1%. A livello geografico i comuni del Nord (con +23,7%) corrono più dei comuni del Centro (+18,3%) e del Sud (+15,7%).
“Questi dati – conclude Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa – sembrano confortare la previsione che, per tutto il 2016, le transazioni chiuderanno intorno a 500 mila. I prezzi invece continuano nel loro trend al ribasso, anche se meno rispetto al passato. Per la fine dell’anno prevediamo un ribasso dei prezzi compreso tra -2% e 0%”.