Immatricolazioni auto Italia ai livelli del 1979, -22,5% a dicembre
Marcia indietro di 33 anni per il mercato dell’auto in Italia. Nell’intero 2012 sono state poco più di 1,4 milioni (1.402.089) le auto immatricolate nel Belpaese alla luce dei dati diffusi ieri sera dal Ministero dei Trasporti. Un calo totale del 19,9% rispetto al 2011, pari a 347.650 unità in meno, equivalenti a un fatturato di circa 7 miliardi di euro. Il mercato italiano è tornato sui livelli del 1979 quando le immatricolazioni furono 1.397.039. Il mercato auto ha sofferto una contrazione molto più pesante dell’intera economia italiana. Il Centro Studi Promotor rimarca come nel 2012, oltre alla crisi economica, hanno inciso negativamente anche altri elementi: il caro-carburanti, il caro-assicurazioni, le difficoltà di accesso al credito, un’overdose di imposte e anche la forte caduta degli indicatori Istat di fiducia delle imprese e dei consumatori. Se si considera la produzione industriale, rispetto ai livelli ante-crisi vi è un calo di 22 punti percentuali, mentre per le immatricolazioni la contrazione è di 44 punti percentuali.
“La diffusa disoccupazione, le aziende che chiudono, la pressione fiscale, il drastico calo del consumo interno, l’incertezza politica, il prossimo aumento dell’Iva previsto a luglio. Tutto questo insieme ci fa prevedere, per il 2013, un mercato vicino a 1.330.000 unità“, è la previsione di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus.