Ifil fa cassa e cede l’1,2% di intesa SanPaolo per 497 milioni

Una plusavalenza da 65 milioni di euro per il bilancio consolidato e da 142 per quello civilistico. E' quanto porta in casa Ifil la decisione di dimezzare la propria partecipazione in Intesa SanPaolo, per mezzo di un'operazione avviata in Borsa nei giorni scorsi e conclusa ieri. La quota della cassaforte della famiglia Agnelli nell'istituto guidato da Corrado Passera passa così dal 2,45% all'1,25%. Il prezzo medio di vendita è stato di 3,51 euro per un controvalore di 497 milioni. Aggiunti al cash che la holding già aveva si arriva a un totale di liquidità in pancia sopra il miliardo, cifra che sembra servirà a Ifil per cogliere nuove opportunità in America e Asia.