Ieralla: “Mercato negativo, assenza di supporti rilevanti”
Il Mibtel dall'inizio della scorsa settimana ha messo a segno un rimbalzo che lo ha portato dal minimo in area 19.740/800 punti ad avvicinarsi alla trendline discendente che ha inizio dai massimi del mese di giugno ma vicino alla quale l'indice sembra di nuovo indebolirsi. "Non c'è alcun segnale che possa far dire o anche solo pensare che la fase discendente del mercato sia terminata - spiega Alberto Ieralla di Infochart - e per tale motivo l'impostazione di fondo del mercato rimane, per il medio lungo periodo, negativa. Si potranno sicuramente creare spazi per effettuare dei trading veloci di durata infrasettimanale, come avviene in questi giorni, specie in presenza di livelli tecnici che sono più che altro psicologici come i 20.000 punti intorno ai quali il Mibtel ha cominciato questo suo ultimo rimbalzo, ma nulla di più. La situazione rimane pienamente aperta alla discesa verso le soglie del luglio e del marzo 2003 in quanto rimangono praticamente immutati i fattori di pressione verso il basso, tra cui il prezzo del brent la cui correlazione con l'andamento dei corsi azionari è ormai appurata. Anzi - prosegue Ieralla - si aggiunge un elemento di conferma alla visione negativa per il prossimo futuro consistente nella formazione di una chiara figura di testa e spalle ribassista sul grafico dei tassi di interesse americani che potrebbe sembrare in contrasto con la politica dei tassi in rialzo inaugurata dalla fed ma che in realtà ci fa capire come il mercato abbia già pienamente scontato questi rialzi. La figura prelude ad un rialzo delle quotazioni dell'obbligazionario che sottrarrà capitali all'azionario appesantendone la situazione. Soglie valide di supporto sulle quali individuare punti di inversione potranno essere individuate solamente dove la volatilità dei mercati, indicata dall'indice Vix, disegni un picco. Per ora questa possibilità non si vede all'orizzonte".