IBM: calano ancora i ricavi, sotto le attese analisti
Ancora una trimestrale deludente da IBM. Il colosso informatico statunitense ha registrato nel terzo trimestre una flessione dei ricavi pari al 14% a 19,28 miliardi di dollari. Si tratta del quattordicesimo calo trimestrale consecutivo ed è un dato inferiore ai 19,62 miliardi di dollari stimati dal mercato. A pesare sui conti della società sono stati il declino della domanda e la forza del dollaro. Su base comparabile i ricavi sono calati dell'1%.
L'utile netto da attività continuative è sceso del 14,5% a 2,96 miliardi, 3,02 dollari per azione. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a 3,34 per azione, leggermente meglio del consensus pari a 3,30 dollari per azione. IBM ha tagliato le stime sull'utile operativo 2015 da 15,75-16,50 dollari a 14,75-15,75 dollari per azione.
L'utile netto da attività continuative è sceso del 14,5% a 2,96 miliardi, 3,02 dollari per azione. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a 3,34 per azione, leggermente meglio del consensus pari a 3,30 dollari per azione. IBM ha tagliato le stime sull'utile operativo 2015 da 15,75-16,50 dollari a 14,75-15,75 dollari per azione.