Huawei: a rischio 850 dipendenti in Usa. In Italia investirà $3,1 mld, creando 1000 posti lavoro
La guerra dei dazi contro gli Stati Uniti potrebbe portare Huawei, il colosso delle infrastrutture tlc cinese, a licenziare negli Usa fino a 850 dipendenti. I rumor, riportati dal Wall Street Journal, sono stati diffusi nelle stesse ore in cui il gigante cinese annunciava l'intenzione di investire in Italia $3,1 miliardi di dollari, l'equivalente di 2,75 miliardi di euro, in Italia, creando 1000 posti di lavoro diretti più 2.000 di indotto.
L'annuncio del progetto in Italia è arrivato dal ceo di Huawei in Italia, Thomas Maio.
I dipendenti a rischio di licenziamento negli Usa lavorano presso la sede di Santa Clara, in California, nel centro di ricerca noto con il nome di Futurewei, che vanta più di duemila brevetti, e in cui lavorano centinaia di ricercatori e dipendenti.
Riguardo al progetto italiano, Miao si è così espresso, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore nell'edizione della vigilia:
"E' il 15esimo anno di Huawei in Italia. Ci siamo trasformati, passao dall'essere una minuscola compagnia con 10 persone a uno dei maggiori player dell'Ict, con 800 persone e due 'Global Research Development centers' operativi a Milano".
L'annuncio del progetto in Italia è arrivato dal ceo di Huawei in Italia, Thomas Maio.
I dipendenti a rischio di licenziamento negli Usa lavorano presso la sede di Santa Clara, in California, nel centro di ricerca noto con il nome di Futurewei, che vanta più di duemila brevetti, e in cui lavorano centinaia di ricercatori e dipendenti.
Riguardo al progetto italiano, Miao si è così espresso, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore nell'edizione della vigilia:
"E' il 15esimo anno di Huawei in Italia. Ci siamo trasformati, passao dall'essere una minuscola compagnia con 10 persone a uno dei maggiori player dell'Ict, con 800 persone e due 'Global Research Development centers' operativi a Milano".