Guerra dazi mette ko la Cina, produzione industriale mai così male dal 2002
L'economia cinese in ulteriore frenata all'inizio del terzo trimestre. A luglio la crescita della produzione industriale risulta la più debole dal 2002 e rallentano le vendite al dettaglio. Dati che confermano l'impatto negativo su Pechino delle tensioni commerciali.
La produzione industriale è aumentata del 4,8% su base annua, rispetto a una stima media del 6%. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 7,6%, rispetto a un previsto aumento dell'8,6%. Nei primi sette mesi dell'anno gli investimenti in immobilizzazioni sono rallentati al 5,7%, contro una previsione del 5,8%.
La guerra commerciale con gli Stati Uniti continua quindi a ripercuotersi sull'attività economica e aumentano le pressioni per nuovi stimoli da parte del governo. Ieri intanto gli Stati Uniti hanno annunciato un rinvio al 15 dicembre dell'avvio di alcuni dei dazi al 10% su prodotti cinesi che avrebbero dovuto iniziare il mese prossimo.
La produzione industriale è aumentata del 4,8% su base annua, rispetto a una stima media del 6%. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 7,6%, rispetto a un previsto aumento dell'8,6%. Nei primi sette mesi dell'anno gli investimenti in immobilizzazioni sono rallentati al 5,7%, contro una previsione del 5,8%.
La guerra commerciale con gli Stati Uniti continua quindi a ripercuotersi sull'attività economica e aumentano le pressioni per nuovi stimoli da parte del governo. Ieri intanto gli Stati Uniti hanno annunciato un rinvio al 15 dicembre dell'avvio di alcuni dei dazi al 10% su prodotti cinesi che avrebbero dovuto iniziare il mese prossimo.