Grecia: Roubini, necessario il default ed il ritorno alla dracma
"Atene è intrappolata in un circolo vizioso alimentato da insolvenza, bassa competitività e depressione economica". È quanto ha dichiarato l'economista Nouriel Roubini, professore alla New York University, in un editoriale pubblicato sul Financial Times. "Di questo passo il debito pubblico salirà al 200% del Pil: l'unica soluzione è una procedura di default e l'uscita volontaria dalla Zona Euro".
Le altre possibili opzioni, come un indebolimento dell'euro, un rapido calo del costo del lavoro e un'ondata deflattiva su prezzi e salari, appaiono improbabili o impraticabili. Anche se il processo sarà inizialmente "drammatico", il ritorno della dracma e il successivo deprezzamento della valuta restituiranno "competitività all'economia e permetteranno alla crescita di ripartire, così come già successo all'Argentina ed alle altre economie emergenti che hanno abbandonato l'ancoraggio ad una determinata valuta", ha detto Mr Doom.
Le altre possibili opzioni, come un indebolimento dell'euro, un rapido calo del costo del lavoro e un'ondata deflattiva su prezzi e salari, appaiono improbabili o impraticabili. Anche se il processo sarà inizialmente "drammatico", il ritorno della dracma e il successivo deprezzamento della valuta restituiranno "competitività all'economia e permetteranno alla crescita di ripartire, così come già successo all'Argentina ed alle altre economie emergenti che hanno abbandonato l'ancoraggio ad una determinata valuta", ha detto Mr Doom.