Giù i tassi e forte domanda nell’asta Btp, rendimento del decennale ai minimi da aprile
Costo del debito ai minimi degli ultimi 6 mesi. L’asta Btp tenuta oggi conferma il forte appeal della carta italiana con il rendimento del decennale sceso ai minimi da aprile al 4,11%, mentre quello del titolo a 5 anni è sceso con decisione sotto il 3%. Si segnala soprattutto un rafforzamento della domanda a conferma di quanto evidenziato dall’asta Bot della vigilia.
Il trittico di emissioni di fine mese si è quindi chiuso con l’allocazione di complessivi 17 mld di euro di titoli di Stato, il massimo dell’ammontare previsto. Cresce intanto l’attesa per il secondo e ultimo appuntamento del 2013 con i BTP Italia (dal 5 all’8 novembre).
Il trittico di emissioni di fine mese si è quindi chiuso con l’allocazione di complessivi 17 mld di euro di titoli di Stato, il massimo dell’ammontare previsto. Cresce intanto l’attesa per il secondo e ultimo appuntamento del 2013 con i BTP Italia (dal 5 all’8 novembre).
Btp decennale allocato al rendimento del 4,11%, Btp 5 anni al 2,89%
Il Tesoro italiano ha allocato titoli di Stato a media-lunga scadenza per complessivi 6 miliardi di euro, al top della forchetta prevista che era tra 5 e 6 miliardi. Nel dettaglio è stata collocata la settima tranche il Btp decennale con scadenza marzo 2024 per 3 miliardi di euro. Il rendimento di assegnazione del decennale è stato del 4,11% dal 4,50% della precedente asta tenuto il 27 settembre. Si tratta del rendimento più basso dallo scorso aprile. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,53 volte dalle 1,38 precedenti. Il Btp a 10 anni presenta una cedola lorda del 4,50%. Allocati anche 3 miliardi di euro di Btp a 5 anni (scadenza dicembre 2018) con un rendimento al 2,89%, in flessione di quasi mezzo punto percentuale rispetto al 3,38% della precedente asta di titoli quinquennali tenuta lo scorso mese. La domanda ha superato l’offerta di 1,65 volte, in miglioramento rispetto al bid-to-cover di 1,43 fatto registrare il mese scorso.
Il Tesoro italiano ha allocato titoli di Stato a media-lunga scadenza per complessivi 6 miliardi di euro, al top della forchetta prevista che era tra 5 e 6 miliardi. Nel dettaglio è stata collocata la settima tranche il Btp decennale con scadenza marzo 2024 per 3 miliardi di euro. Il rendimento di assegnazione del decennale è stato del 4,11% dal 4,50% della precedente asta tenuto il 27 settembre. Si tratta del rendimento più basso dallo scorso aprile. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,53 volte dalle 1,38 precedenti. Il Btp a 10 anni presenta una cedola lorda del 4,50%. Allocati anche 3 miliardi di euro di Btp a 5 anni (scadenza dicembre 2018) con un rendimento al 2,89%, in flessione di quasi mezzo punto percentuale rispetto al 3,38% della precedente asta di titoli quinquennali tenuta lo scorso mese. La domanda ha superato l’offerta di 1,65 volte, in miglioramento rispetto al bid-to-cover di 1,43 fatto registrare il mese scorso.
BTP Italia al via martedì prossimo
Il prossimo appuntamento in ordine di tempo sarà il 5 novembre con l’avvio dell’offerta del BTP Italia, seconda ed ultima delle due emissioni previste per il 2013 e quinta da quando i BTP Italia sono stati lanciati per la prima volta dal Mef nel marzo 2012. Nelle passate quattro emissioni i BTP Italia sono stati sottoscritti per un ammontare complessivo di oltre 44 miliardi di euro. Novità di questa nuova emissione è la possibilità, per una migliore gestione delle scadenze future, di anticipare la chiusura del collocamento terminandola eventualmente anche a metà della seconda giornata di sottoscrizione (ore 14 del 6 novembre). Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione verrà comunicato lunedì 4 novembre.
Il prossimo appuntamento in ordine di tempo sarà il 5 novembre con l’avvio dell’offerta del BTP Italia, seconda ed ultima delle due emissioni previste per il 2013 e quinta da quando i BTP Italia sono stati lanciati per la prima volta dal Mef nel marzo 2012. Nelle passate quattro emissioni i BTP Italia sono stati sottoscritti per un ammontare complessivo di oltre 44 miliardi di euro. Novità di questa nuova emissione è la possibilità, per una migliore gestione delle scadenze future, di anticipare la chiusura del collocamento terminandola eventualmente anche a metà della seconda giornata di sottoscrizione (ore 14 del 6 novembre). Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione verrà comunicato lunedì 4 novembre.