Giappone: per analisti nessuna crescita Pil fino a inizi 2021. E per II trim 2020 si stima tonfo -8,3%
Nel primo trimestre del 2020 il Pil del Giappone è sceso su base trimestrale e al tasso annualizzato del 2,2%. E' quanto emerge dalla lettura finale del dato.
La flessione è stata pressoché in linea con le stime del consensus, che aveva previsto un calo del 2,1%. Su base trimestrale la contrazione è stata dello 0,6%, rispetto al -0,5% stimato.
Andando nel dettaglio, i consumi privati sono scesi dello 0,8%, rispetto al -0,7% previsto. Gli investimenti aziendali sono saliti dell'1,9%; rispetto al +1,5% stimato.
Da segnalare che nel primo trimestre il Giappone non aveva ancora sperimentato la fase più intensa dei contagi di coronavirus-COVID-19 e del conseguente lockdown. E' stata la revisione al rialzo degli investimenti aziendali a permettere che il Pil venisse rivisto al rialzo dal -3,4% del dato preliminare a -2,2%.
Per il secondo trimestre, la contrazione attesa è ben più drammatica, pari a -8,3%. Gli economisti ritengono inoltre che il Giappone tornerà a crescere solo a partire dal secondo trimestre del 2021.
La flessione è stata pressoché in linea con le stime del consensus, che aveva previsto un calo del 2,1%. Su base trimestrale la contrazione è stata dello 0,6%, rispetto al -0,5% stimato.
Andando nel dettaglio, i consumi privati sono scesi dello 0,8%, rispetto al -0,7% previsto. Gli investimenti aziendali sono saliti dell'1,9%; rispetto al +1,5% stimato.
Da segnalare che nel primo trimestre il Giappone non aveva ancora sperimentato la fase più intensa dei contagi di coronavirus-COVID-19 e del conseguente lockdown. E' stata la revisione al rialzo degli investimenti aziendali a permettere che il Pil venisse rivisto al rialzo dal -3,4% del dato preliminare a -2,2%.
Per il secondo trimestre, la contrazione attesa è ben più drammatica, pari a -8,3%. Gli economisti ritengono inoltre che il Giappone tornerà a crescere solo a partire dal secondo trimestre del 2021.