Ghizzoni: nessun cambiamento significativo nell’azionariato di Unicredit post-aumento
L’aumento di capitale di Unicredit non ha portato nessun cambiamento “macro” nell’azionariato e ha confermato un nucleo storico di azionisti, con buona diversificazione geografica. Lo ha sottolineato l’ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, al termine del primo cda della banca dopo l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro. Ghizzoni si è detto inoltre soddisfatto per la buona risposta all’operazione da parte del pubblico retail italiano e per la partecipazione di diversi fondi statunitensi (Ghizzoni ha definito “molto gradito” l’investimento di Capital Research che ha portato la sua quota al 5,4%). Nessun commento invece sull’ingresso nel capitale di alcuni imprenditori italiani come Diego Della Valle e Francesco Gaetano Caltagirone. Ghizzoni ha aggiunto che al termine dell’aumento la posizione di liquidità della banca è “tranquilla”, tanto da permettere di concentrarsi sul business del finanziamento all’economia reale.
Il Cda di UniCredit ha cooptato Helga Jung, membro del Management Board di Allianz, quale Consigliere della Società. Il Consiglio ha inoltre preso atto della decisione di Carlo Pesenti di dimettersi dalla carica di consigliere della Banca e membro del comitato di remunerazione.