Sullo sponde del Reno la ripresa è già realtà. Dopo il balzo del mese scorso, il maggiore dall’unificazione tedesca, l’indice che misura il clima di fiducia delle imprese tedesche, misurato dall’istituto di ricerca Ifo, ad agosto è salito ancora – a sorpresa – segnando un progresso a 106,7 da 106,2 di luglio. Gli economisti si aspettavano un calo a 105,7 da 106,2 di luglio. Bisogna rimettere indietro le lancette dell’orologio a luglio 2007 per trovare un risultato migliore.
L’indice Ifo si basa su un sondaggio mensile presso 7.000 imprese tedesche. Nel dettaglio gli imprenditori si sono mostrati più ottimisti per quanto riguarda gli affari correnti e leggermente pessimisti per i prossimi sei mesi. Il sottoindice relativo alla situazione corrente in agosto è balzato a 108,2 punti dai 106,8 punti di luglio, mentre quello delle aspettative per i prossimi sei mesi è leggermente calato a 105,2 da 105,5 punti di luglio contro una previsione degli economisti per 104,3.
Per gli addetti ai lavori è un buon risultato. Come osserva Carmela Pace di Mps Finance interpellata da Finanza.com sia la parte corrente sia prospettica hanno battuto le aspettative di mercato pertanto a suo avviso nel complesso il dato è molto positivo in quanto ha messo in luce come le imprese siano fiduciose.
Secondo l’esperta è particolarmente interessante osservare come all’Ifo abbiano contributo in maniera importante due fattori: il rialzo del comparto manifatturiero e soprattutto di quello del dettaglio. “Quest’ultimo aspetto è importante perché la domanda interna in Germania è ancora debole e il fatto che il dato abbia evidenziato questa componente in crescita suggerisce che ci sia stato un miglioramento dei consumi interni, che potrebbe sostenere ulteriormente la ripresa”.
Secondo la maggior parte degli economisti quest’anno la Germania comunque sarà il paese dell’area euro che crescerà di più, aiutata dalla debolezza dell’euro. Quel che resta da verificare sarà la portata della ripresa. Anche Juergen Michaels di Citigroup osserva come i numeri di agosto siano sorprendentemente positivi. Secondo questo esperto è soprattutto la componente delle aspettative da guardare con interesse perché mostra come le aziende credono nella ripresa. E non c’è nulla di meglio che il fattore fiducia per alimentare e consolidare un recupero.
In effetti quello di agosto è il quarto rialzo di fila e porta l’indice Ifo, una misura molto osservata dai mercati sul clima degli affari e di conseguenza sulle decisioni di investimento e produzione delle imprese tedesche, ai massimi dal giugno 2007. Dopo la crescita record del secondo trimestre, la locomotiva tedesca continua a sbuffare pieno ritmo nel terzo. Con l’indice tornato ai livelli precedenti allo scoppio della crisi finanziaria, grazie anche agli interventi d’emergenza sponsorizzati dalla Banca centrale europea nell’agosto del 2007.