Notizie Notizie Mondo Germania: indice Zew oltre le attese ad agosto, attesa prova di forza da Pil secondo trimestre

Germania: indice Zew oltre le attese ad agosto, attesa prova di forza da Pil secondo trimestre

13 Agosto 2013 09:11
Si susseguono i segnali di forza dalla Germania. In attesa dei dati sul Pil in arrivo domani, l’indice Zew oggi ha segnato un deciso progresso portandosi sui massimi dal marzo 2013.  Nel mese di agosto l’indice tedesco Zew sulle aspettative economiche si è attestato a 42 punti dai 36,3 punti del mese precedente. Le attese del mercato erano per un progresso a quota 40 punti. L’indice misura la fiducia degli investitori tedeschi in relazione alla crescita economica nei prossimi sei mesi e si basa su un sondaggio effettuato dall’istituto di ricerca Zew tra 400 analisti ed esperti di finanza. Balzo anche per l’indice Zew sulla situazione corrente in Germania attestatosi a 18,3 punti dai 10,6 punti del mese passato.
L’istituto Zew rimarca come i primi segni di una fine della recessione in importanti Paesi della zona euro potrebbero aver contribuito alla crescita dell’indicatore ad agosto. Inoltre, l’ottimismo economico è sostenuto dalla robusta domanda interna in Germania.

Domani attese conferme da Pil 
Forte è l’attesa per i dati in arrivo domani con la prima lettura del Pil tedesco relativo al secondo trimestre. La prima economia europea dovrebbe segnare una forte accelerazione della crescita sostenuta dai consumi interni. Il consensus Bloomberg indica un progresso trimestrale dello 0,6 dopo il +0,1% fatto registrare nei primi tre mesi dell’anno.
Secondo quanto anticipato dal vice ministro dell’Economia tedesco, Bernhard Heitzer, l’economia tedesca nel secondo trimestre dovrebbe essere cresciuta dello 0,75% t/t nei mesi tra aprile e giugno, ritmo di crescita congiunturale più elevato degli ultimi due anni. L’esponente del governo Merkel ha inoltre detto venerdì scorso che nella seconda parte dell’anno la crescita è attesa a ritmo più moderato e gli ultimi dati sono consistenti con le stime dell’esecutivo per l’intero 2013 che sono di un +0,5% per il Pil.
Fiducia sui riscontri trimestrali confermata anche dall’ultimo rapporto mensile del ministero dell’Economia che ha rimarcato come la crescita lo scorso trimestre è stata con ogni probabilità “notevole” sostenuta dai consumi privati e dagli investimenti nel settore costruzioni.