Germania: indice Ifo in calo, possibile correzione della crescita nel II trimestre (analisti)
La fiducia delle imprese tedesche è scesa nel mese di giugno oltre le aspettative, mostrando che l'ottimismo si sta leggermente sgretolando. L'indicatore anticipatore più importante della Germania, l'indice Ifo, è sceso a 109,7 punti, dai 110,4 di maggio. Mentre la valutazione corrente è rimasta invariato, la componente delle aspettative è scesa a 104,8 punti, da 106,2 di maggio. E' la prima volta dalla primavera 2013 che l'Ifo arretra per due mesi di fila. "Nonostante la caduta di oggi - commenta Carsten Brzeski, analista di Ing - il livello assoluto dell'indice Ifo è ancora alto e non c'è motivo di panico". L'esperto di Ing spiega che l'economia tedesca continua a inviare segnali contrastanti. "Sul lato positivo - analizza Brzeski - i forti fondamentali con un alto tasso di occupazione, bassi tassi di disoccupazione e condizioni di finanziamento molto favorevoli dovrebbero garantire una continua crescita solida nei prossimi mesi". Tra i fattori negativi invece "il conflitto ucraino e il rallentamento cinese potrebbero ancora avere un forte impatto sull'economia reale", spiega l'analista, aggiungendo: "inoltre, i problemi economici della Francia non lasciano illesa la Germania. La Francia è ancora il più importante partner commerciale della Germania". In questo scenario, "una correzione della crescita del secondo trimestre è quasi inevitabile. Tuttavia - conclude - l'Ifo e in particolare la componente di valutazione attuale invariata suggeriscono che il rallentamento sarà più tecnico piuttosto che di carattere fondamentale".