Fumata bianca su Grecia sgonfia yen e franco, euro non festeggia

Reazione decisa dei mercati valutari all’intesa sulla Grecia dopo la maratona negoziale di 17 ore conclusasi questa mattina. L’aver evitato l’uscita della Grecia dall’euro ha allentato le tensioni sui mercati allentando le pressioni rialziste sulle cosiddette valute rifugio. Questa mattina si muovono infatti in deciso dietrofront lo yen e il franco svizzero: il cross usd/yen si è riportato di slancio in area 123,5, mentre il franco svizzero cede quasi una figura con usd/chf a 0,9472. 

L’Eurosummit ha raggiunto un accordo unanime per negoziare il terzo programma di sostegno finanziario da circa 85 miliardi di euro ed evitare un’uscita del Paese ellenico dall’euro. Bruxelles ha richiesto un’approvazione in tempi rapidi da parte del parlamento greco, entro mercoledì, in modo da proseguire i negoziati per avviare il finanziamento in maniera ufficiale.

Euro frenato da scoglio ok Parlamento greco 

Reazione ballerina da parte dell’euro che dopo un iniziale corsa rialzista alla notizia dell’accordo sul fronte Grecia, ha ritracciato velocemente passando da quasi 1,12 (1,197) a 1,107. 

“La strada per la Grecia rimane ancora in salita e l’attesa per l’approvazione delle misure richieste da parte del parlamento ellenico entro mercoledì può contenere l’ulteriore spazio di salita della moneta unica, che non dovrebbe estendersi oltre 1,12 EUR/USD (zona di resistenza a 1,1244-1,1278)”, commentano questa mattina gli analisti di Intesa Sanpaolo nella Forex Flash. “In area 1,10 EUR/USD si colloca la prima area di supporto, sotto la quale il target ribassista è dato dal minimo della settimana passata a 1,0916.