News Franklin Templeton: concluso con successo il primo roadshow nazionale

Franklin Templeton: concluso con successo il primo roadshow nazionale

Pubblicato 25 Giugno 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:19

Si è concluso mercoledì scorso a Milano il primo roadshow nazionale di Franklin Templeton, "È tempo di entrare in azione", che in poco più di un mese ha visto la partecipazione di oltre 3.100 investitori professionali in 17 città dal Sud al Nord del Paese.




Il successo di presenze alle singole tappe locali riflette il grande entusiasmo per l'iniziativa da parte degli operatori finanziari in Italia, secondo mercato al mondo per il gruppo in termini di patrimonio gestito. Numeri che sono in linea anche con il trend di crescita delle masse in gestione di Franklin Templeton in Italia, che hanno raggiunto a fine maggio 2013 il nuovo record di 29,5 miliardi di euro di patrimonio gestito. Solo nello scorso mese il gruppo ha raccolto in Italia 1.357 milioni di euro, confermando così il primato tra gli operatori esteri nel settore dell'asset management italiano.




Nel corso degli singole tappe il Sales Team di Franklin Templeton in Italia ha presentato le prospettive e le strategie di investimento più promettenti sui mercati internazionali, focalizzandosi in particolare sull'asset class azionaria, dove secondo il gruppo, in linea con l'attuale campagna di informazione "E' tempo di entrare in azione", è opportuno diversificare progressivamente il proprio portafoglio per collegarsi alla ripresa sempre più evidente in alcune regioni.




Il roadshow ha accompagnato e posto l'attenzione anche sulla recente apertura dei tre uffici locali a Roma, Firenze e Padova, che rafforzeranno i rapporti commerciali già in essere con i territori e instaureranno collaborazioni più ravvicinate con i professionisti finanziari locali.




"Il nostro road show - ha commentato Sergio Albarelli, Senior Director Southern Europe & Benelux di Franklin Templeton - è partito dal Sud per poi risalire tutto lo Stivale con l'obiettivo di dare la precedenza a tutti quegli operatori che credono in noi e che pongono una grande domanda di cultura finanziaria, ma che finora a causa delle distanze abbiamo incontrato meno frequentemente". 




Ottimistico il bilancio finale dell'evento per Sergio Albarelli che conclude il suo commento evidenziando come "nonostante il modello di crescita economica di molti dei territori da noi visitati sia al momento in crisi, i nostri incontri sul territorio dimostrano che la propensione al risparmio degli italiani resta solida. La crisi ha portato a una riallocazione delle risorse economiche e dei rischi finanziari di famiglie e imprese verso il grande polo di attrazione dei fondi comuni. Questa rappresenta la più grande sfida per il sistema del risparmio gestito italiano che, grazie a queste risorse e a nuove soluzioni di risparmio a lungo termine attualmente allo studio, può contribuire a far ripartire lo sviluppo economico del Paese".